La prima alta fermentazione del 2023/24 – La prima birra belga (mai fatta una) – Obiettivo “SPINGERE” verso una birra molto caratterizzata, corpo pieno, Flavor profumato, aromatico e leggermente speziato. Come si legge dalla panoramica dello stile (v. “BELGIAN BLOND ALE – STRONG BELGIAN ALE Cat. 25 – STILE“)

…… una birra belga che è la meno belga tra le birre belghe”

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OBIETTIVI

La domanda è: perché “spingere” sulla caratterizzazione invece di stare “tranquilli” entro le linee guida dello stile ? Ci sono diverse ragioni:

  • riuscire ad integrare nella birra ingredienti locali – non parlo di togliere il malto e non parlo di “snaturare” il concetto stesso di birra; gli ingredienti locali devono integrarsi ed essere assolutamente coerenti all’interno dello stile. Lo stile deve rimanere assolutamente riconoscibile o, meglio ancora, il risultato finale deve rimanere perfettamente nello stile
  • capire come dosare ingredienti aggiuntivi quali spezie, agrumi etc… – qui entra in ballo la creatività e la sperimentazione. Come ho detto in qualche altro post, arrivo dalla passione per la cucina, e quasi sempre sono solito leggermi varie ricette e poi coniugarle e personalizzarle nella mia ricetta. Per riuscire a farlo è necessario sperimentare e fare esperienza sull’utilizzo degli ingredienti e sull’accostamento che, nella birra, è molto articolato e richiede molta attenzione.
  • saper riconoscere nella birra finita quegli aromi che so di averci messo – arrivo da un corso di degustazione di 1° livello che mi ha “iniziato” nel saper analizzare e (possibilmente) riconoscere aromi, sapori, profumi, oltre che saperli descrivere. Appena ora, dopo 4 anni di birrificazione casalinga, inizio a riconoscere l’apporto dei diversi malti base quali PILSNER, PALE, MONACO, VIENNA etc… Certamente più difficile è districarsi con sapori e aromi derivanti dai Luppoli. L’apporto di ingredienti caratterizzanti mi consentirà di “separare/riconoscere” (mentalmente) quegli aromi e profumi conosciuti e memorizzarli nel mio Database di descrittori che devo incrementare con l’esperienza.

A patto che nel risultato finale lo stile rimanga ben riconoscibile e la caratterizzazione ben bilanciata e integrata, la personalizzazione e la caratterizzazione, anche spinta, è assolutamente coerente con l’arte birraria del Belgio, con la sua storia, rispecchiando l’intraprendenza e creatività dei mastri birrai del Belgio, che da sempre sono assolutamente svincolati da ogni concetto di stile; contrariamente a loro, il mio “sforzo” invece sarà “spingere” con la caratterizzazione ma, come detto, rimanendo entro uno stile riconosciuto e riconoscibile.

INGREDIENTI LOCALI E AGGIUNTE

Dopo l’esperienza delle 2 birre (v. S15.0 CTRIKÖLREIS e S14.0 CHIALTREIS) fatte con il riso VIALONE NANO Mantovano di Corte Costavecchia (v. post “IL RISO – PUO’ ESSERE UN INGREDIENTE ?“), mio genero mi ha messo in contatto con una persona che a 2-3Km da casa mia ha una corte agricola (“IL BOSCO DEI LECCI“) e tra le varie attività, ha anche la passione del MIELE. Produce un miele grezzo Millefiori in quantità non eccessive e che distribuisce a pochi. L’idea è di provare ad integrare questo suo miele nella birra, motivazione principale nella scelta dello stile, anche ispirato dalla buonissima Honey Belgian Ale “Miele D’Autunno” 7,5% di HILLTOP BREWERY a Bassano Romano, assaggiata durante il concorso BEER BATTLE. Ma ho voluto fare un passo in più, integrare sia il MIELE (9,23%) sia il RISO (14,62%) per un totale di 23,85% di Ingredienti Locali.

Oltre a questi ingredienti, che tutto sommato non si discostano più di tanto dallo stile, ho voluto anche caratterizzare questa birra con aggiunte che aumentassero l’aroma, lo speziato e, in generale, la complessità. Dopo un pò di riflessioni ho pensato è di aggiungere ARANCIA e CANNELLA. La scelta è caduta su bucce di Arancia dolce (l’apporto di amaro lo lascio al Luppolo) da integrare in più livelli del processo. Innanzitutto ho pensato che poteva avere un suo contributo ripetere, con una parte del RISO, l’esperienza del CRYSTAL HOME MADE; ovvero fare un CRYSTAL RICE preventivamente aromatizzato con BUCCE DI ARANCIA, CACHAÇA e CANNELLA; ovvero caramellizzare e tostare il riso, da aggiungere poi in MASH (vi rimando per i dettagli al DIARY che seguirà ). Aggiungere a fine BOIL, assieme alla prima parte di MIELE, una parte di Bucce di Arancia aromatizzate con CACHAÇA e CANNELLA. Infine a Fermentazione iniziata aggiungere nel fermentatore, assieme al MIELE restante, allo Zucchero Candito, un’altra parte di Bucce di Arancia aromatizzate con CACHAÇA e Cannella (anche qui vi rimando al DIARY per i dettagli). La CACHAÇA è un liquore tipico Brasiliano fatto con succo di canna da zucchero fermentato e utilizzato per fare la tipica “caipirinha“.

Complessivamente l’aggiunta di ZUCCHERO e l’aggiunta di RISO hanno come obiettivo di alleggerire un pò l’apporto del MIELE che ho messo in quantità piuttosto consistente, apportando un pò di secchezza. Il MIELE deve essere l’ingrediente in primo piano e, aggiungerne poco, vuol dire utilizzarlo per la sua capacità di fermentare (come se fosse zucchero) e rischiare di non ritrovarlo poi nella birra finita.

La SCOMMESSA sarà trovare (spero) il giusto equilibrio perché la BIRRA non diventi troppo “stucchevole” a causa della quantità importante di MIELE, i LUPPOLI (solo CHALLANGER) dovranno fare il loro lavoro in AMARO bilanciando la birra. Anche sui LUPPOLI però ho voluto dare un apporto importante e “fuori dalle righe” che probabilmente “SI SENTIRA'” aggiungendo in STEEPING per 20min, quindi principalmente in AROMA, del MOSAIC – luppolo AMERICANO non proprio in stile, che .presenta un aroma complesso di terra, profumi di pino e frutta dal Berry al Mango e che con il suo 13% di AA aiuta ad aumentare l’AMARO complessivo con ulteriori 6 IBUs – oggettivamente in questo caso ho voluto “osare”.

Acqua

L’acqua sarà un piccolo problema da gestire a causa del CEREAL MASH (v. più avanti nella sezione MASH). Mi sono affidato come base a LEVISSIMA 96LT complessivi – sempre suddivisi equamente tra MASH e SPARGE – e con l’aggiunta di SALI (non tantissimi) cercando una predominanza sui CLORURI – rapporto su/cl di 0,6 – per esaltare i MALTI che, a causa dell’aggiunta di RISO e di MIELE, sono in quantità ridotta.

Malti

Come detto, i Malti complessivamente rappresentano solo il 73,85% dell’intera base fermentabile. La necessità era anche di contenere il colore che, con Cereal Mash e Decozione rischia di andare un pò troppo oltre il range previsto nello stile; quindi non si poteva eccedere con malti e crystal troppo tostati. Malti BASE: 30,77% di PILS, 13,85% di MARIS OTTER, 13,85% di VIENNA, 3,85% di MONACO 1 per un totale di 62,31%; unico malto speciale (a parte il CRYSTAL RICE che, come apporto, l’ho considerato a 60 EBC) è il CARAPILS all’11,54% – in questo modo sono riuscito a contenere il colore complessivo previsto a 11,9 EBC, limite alto del range previsto per lo stile. La Decozione (v. più avanti nella sezione MASH) dovrebbe aiutare ad aumentare il corpo che speriamo non risulti troppo esile.

Luppoli

Sui LUPPOLI mi sono affidato ad un CHALLENGER Inglese con AA al 5,6%, piuttosto bassi con l’obiettivo di avere un amaro che non risulti troppo “graffiante”; deve essere una birra morbida e non ruvida. L’apporto maggiore del Challanger sarà in amaro a 60min (60%) e poi una parte in Aroma a 10min (40%) – in generale il suo apporto in aroma dovrebbe emergere con note di cedro, tè verde, spezie e un pizzico di fiori freschi. Come detto poi completiamo l’apporto in AROMA e in AMARO con un MOSAIC (USA) in Steeping post BOIL per 20min. Aroma complesso di terra, profumi di pino e frutta dal Berry al Mango (questo in una birra belga effettivamente è un pò un azzardo). Complessivamente gli IBU previsti sono di 29,5 (rapporto BU/OG 0,413), che è un valore al limite alto del range previsto dallo stile, appunto per cercare di bilanciare l’apporto del dolce derivante dal MIELE.

Mash

Complicato !! – Ma la sfida questa volta sarà cercare di rimanere entro le 2h complessive, molto meno rispetto alle precedenti esperienze con Cereal Mash e Decozione (v. CEREAL MASH e i post su DECOZIONE “DECOZIONE – una pratica utile o di altri tempi ?” e “DECOZIONE – una riflessione aggiuntiva“). Vero che limiterò la decozione ad un unico STEP.

Nel Cereal Mash andranno messi il RISO – escluso quello Crystal rice home made – macinato piuttosto finemente, a cui verrà aggiunto una parte di PILS (circa 1/3 rispetto alla quantità di RISO) per fornire le proteine necessarie al processo di gelatinizzazione. La quantità di acqua di 46LT (la metà del totale previsto) sarà nella pentola di MASH dove nel run-up iniziale metterò i sali previsti, misurerò il PH per conoscere il valore iniziale prima dell’infusione; circa 10LT verranno poi trasferiti alla temperatura di 35°C (Protein Rest) nella pentola di BOIL per l’infusione del Cereal Mash – nel frattempo la temperatura dell’acqua di MASH restante (36LT) dovrà raggiungere i 60°C per l’infusione dei MALTI (macinati con granulometria che utilizzo normalmente) e del Crystal Rice Home Made che non sarà stato macinato. L’infusione del Cereal MASH e l’infusione del MASH PRINCIPALE dovranno avvenire contestualmente perché sarà il punto di partenza dei due processi paralleli. Infatti la strategia è condurre il CEREAL MASH contestualmente al MASH PRINCIPALE.

Affidare al MASH PRINCIPALE l’estrazione di zuccheri semplici maggiormente fermentabili con la maggior parte del tempo incentrata sugli step 60°C (15min) – 62°C (50min) – 65°C (10min) e a seguire un brevissimo step a 68°C (10min). Per contro un CEREAL MASH che punta (giustamente) alla gelatinizzazione del riso e quindi con un infusione a 35°C e a seguire 60°C (10min) – 65°C (10min) – 68°C (25min) – 72°C (20min).

A quel punto dopo circa 85min dalla infusione, dovrei arrivare con entrambi i processi alla fase di BOIL del Cereal Mash, che sarà il punto di incontro tra CEREAL MASH e DECOZIONE. Porterò a temperatura di BOIL il CEREAL MASH a cui poi aggiungerò una parte del MASH PRINCIPALE per una DECOZIONE (penso piuttosto densa) di circa 15-20min, che al termine verrà riportata nel MASH PRINCIPALE che, a quel punto, sarà alla temperatura di 68°C; la temperatura si dovrebbe elevare a 72°C, step che manterrò per circa 15min; infine concluderò con il MASH-OUT per gli ultimi 15min.

A quel punto farò riposare il letto di TREBBIE, cosa che ormai faccio sfruttando i 15min di MASH-OUT, e procederò con un FILTERING & FLY SPARGE, utilizzando gli ulteriori 46LT di Acqua che avrò portato alla temperatura di 80°C e a cui avrò aggiunto i sali previsti – tengo normalmente la temperatura sia del MASH-OUT sia dell’ACQUA DI SPARGING piuttosto alta (80°C e non 78°C) perché con il prolungamento del Filtering normalmente si abbassa molto, anzi spesso devo riscaldare nuovamente l’acqua di Sparging in corso di Sparging.

Fermentazione

Sulla fermentazione non dovrei avere particolari problemi. La temperatura esterna, quindi l’acqua che entrerà nello scambiatore a piastre per il raffreddamento del mosto, ormai si è notevolmente abbassata e dovrei riuscire a raffreddare il MOSTO adeguatamente, e portarlo a circa 20°C per l’inoculo del LIEVITO. Scelta del lievito caduta sul SAFALE S-33 della FERMENTIS, sia perché rientra tra quelli indicati per lo stile, sia perché è quello utilizzato da Conor di HILLTOP BREWERY nella sua piacevolissima Honey Belgian Ale “Miele D’Autunno” 7,5%. I dati sul lievito forniti dalla FERMENTIS sono quelli riportati sotto, dove non sono previsti Off-Flavor di tipo Fenolico, appunto che non rientrano nello stile; ha una attenuazione prevista medio-bassa che dobbiamo cercare di ottenere il più possibile. Inoculo previsto 50gr in over-pitching.

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Quando ho parlato con Conor di Hiltop Brewery mi ha detto che, oltre ad utilizzare questo lievito, lui mette il miele tutto a fine bollitura ad una quantità di circa 14-20Kg su 1000LT, e appunto aggiunge una parte di zucchero per aumentare un pò la secchezza, in contrasto con il MIELE. Nel mio caso, oltre a prevedere una maggiore quantità di MIELE in rapporto ai Litri di batch previsti, ho portato lo Zucchero e una parte del miele (38,46% di quello complessivamente previsto) in Fermentazione; questo dovrebbe migliorare la fermentazione e spingere maggiormente l’attenuazione. Inoltre in Fermentazione verrà aggiunta anche una parte di Aromatizzazione delegata alle BUCCE DI ARANCIA in infusione con CACHAÇA e CANNELLA. Queste aggiunte dovranno essere fatte ad inizio della fase tumultuosa, per poi chiudere immediatamente il coperchio e fare in modo che la parte vuota superiore del fermentatore si saturi con la CO2 prodotta dal processo fermentativo.


DIARY

Ai fini di un orientamento nella lettura di seguito il contesto dentro cui si colloca questo POST. Per ogni birra prodotta viene redatto:

  • post di PLAN che descrive la ricetta pianificata con gli obiettivi che si vogliono ottenere con la birra descritta
  • post di DIARY aggiornato progressivamente, che viene anche richiamato in calce al post di PLAN
  • post di TASTING che riporta la ricetta prodotta con i dati di produzione suddivisi in SUMMARY e DETAILS che sono pagine richiamate con i dati di produzione

Utilizzando il seguente link puoi accedere all’elenco completo dei POST PLAN
Utilizzando il seguente link puoi accedere all’elenco completo dei POST DIARY

ULTIMO AGGIORNAMENTO 2024-01-04DIARY LINK

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Fermentazione con 50gr S-33 + US-05 a 3.,7gg dopo inizio fermentazione – attenuazione 65,4% END 10,6gg – COLD CRASH 11,1gg – TRAVASO IN KEG 46,6LT – K2 CF 15,5LT in carbonazione – BOOTLED K1 RB e K2 CF

2023/11/28 Aromatizzazione RISO per tostatura
2023/11/29 Tostatura CRYSTAL RICE HOME MADE
2023/12/08 Aromatizzazione MIELE per Bollitura
2023/12/09 PRODUZIONE
2023/12/10 Aromatizzazione MIELE per Fermentazione
2023/12/11 Inserito nel fermentatore MIELE + ZUCCHERO
2023/12/12 Aggiunto 40gr di US-05 reidratato dall’alto e insufflato co2 dal basso
2023/12/13 Attenuazione 65,4%
2023/12/17 Aumentato temperatura a 25°C – fatto bubbling con CO2 per cercare di avere CO2 in testa e mescolare un pò il lievito
2023/12/19 COLD-CRASH iniziato nel FERMENTATORE per far decantare bucce di arancia dolce che galleggiavano
2023/12/21 COLD-CRASH 1,8gg
2023/12/30 COLD-CRASH 11,1gg – TRAVASO IN 3 KEG 46,6LT – K2 CF 15,5LT in carbonazione
2024-01-03 K1 RB 15,1LT – BOOTLED 27 BOTTIGLIE 0,5LT – 13.5LT – FG 1,022 con densimetro
                            Rifermentato in bottiglia con zucchero 7,8 gr/Lt  target 2,8 vols 
                   K3 RK 16,0LT – PRIMING IN KEG con Zucchero 161,1ml a 7,8 gr/LT + F2 0,05 gr/lt 
messo KEG in casa a 21°C
                   K2 CF 15,5LT – carbonazione in atto – sfiatato KEG fino a 14 PSI perché PSI troppo alti
2024-01-04 K2 CF 15,5LT – BOOTLED 29 BOTTIGLIE 0,5LT – 14,5LT
carbonazione forzata a 11 PSI pari a 2,8 vols 

IN FERMENTAZIONE 8,5gg – ATTENUAZIONE 65,4% – COLD CRASH 11,1gg

E’ disponibile un video con la documentazione dei diversi passaggi del processo

ARTIBUS VIDEO CLIP ICON - #BEER, #BIER, #BIRRA, #BREW, #BREWED, #FERMENTAZIONE, #FERMENTATION, #HOMEBREWED, #HOMEBREWER, #MASH
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DATATIPO EVENTODATI EVENTONOTE
28/11/2023
09:00 – 18:30
PREPARAZIONE CRYSTAL HOME MADEINFUSIONE RISOAROIMATIZZAZIONE CRYSTAL RICE HOME MADE
Aromatizzato per CARAMELLIZZAZIONE con
CACHACA, bucce di arancia dolce e cannella
in AMMOLLO pre caramellizzazione

preparato infuso con
150gr di CACHACA
20gr di bucce di arancia dolce
987gr di Acqua (circa 1LT) per avere il giusto livello
2 piccole stecche di Cannella
lasciato in ammollo l’infuso dalle 09:00 alle 18:30
Messo in ammollo il riso (250gr) alle 18:30 e lasciato tutta la notte

Att.: [perdita prevista post-tostatura circa il 16,4%]
Spostato PIANIFICAZIONE PRODUZIONE ALL’8/12/2023
Una volta Tostato il riso deve riposare per almeno una decina di giorni – da manuale sarebbero 2-3 settimane, ma visto che prevedo una tostatura dorata al primo stadio di colore sono sufficienti 10gg
29/11/2023
09:30
13:45
PREPARAZIONE CRYSTAL HOME MADECARAMELLIZZAZIONE & TOSTATURAINIZIO h.9:30 scolato i grani di riso dall’infusione – qualche buccia di arancia è rimasta tra i grani (lasciata)

CARAMELLIZZAZIONE & TOSTATURA CRYSTAL RICE HOME MADE
Preriscaldato il forno ventilato a 80°C
messo i grani in una teglia e coprirli con carta alluminio
messi nel forno per circa 90min – controllare con termometro appoggiato sui chicci che la temperatura non superi i 70°C
La temperatura dei Chicchi è salita gradatamente nei 90min e rimasta intorno ai 60-67°C
Aumentato quindi la temperatura a 120° – fatto alcuni buchi alla carta alluminio per far evaporare
Lasciato per circa 120min – scopo asciugare il più possibile i grani
la temperatura dei grani è salita gradualmente per terminare dopo 2h a poco meno di 120°C

Alzato temperatura forno a 150°C TOSTATURA per un totale di 20min Circa
nei primi 7-9 minuti la temperatura dei grani è salita gradualmente fino ai 145°C circa
Aperto forno per mescolare un pò i grani e la temperatura si è abbassata
Riportato i Grani a temperatura di 150°C 5min quindi mantenuti per altri 7-9 minuti
END 13:45 circa
Spento il forno e lasciato aperto per raffreddare
Ricoperto i grani nella teglia con alluminio bucato e rimessi a raffreddare nel forno
08/12/2023
12:00
PREPARAZIONE MIELE AROMATIZZATO PER BOLLITURAAROMATIZZAZIONE MIELE AROMATIZZAZIONE MIELE PER BOLLITURA – Prevista COTTA domani 9/12/2023
Messo in un recipiente di vetro 20gr di bucce di arancia dolce essicate
versato il miele per 0,7Kg e mescolato
polverizzata tutta la superficie con CANNELLA e mescolato
messo nel recipiente del bimbi acqua e un pò di grani di GINEPRO
messo il recipiente nel VAROMA
Acceso il BIMBI 30min temperatura VAROMA velocità soft Antiorario
Arrivato alla evaporazione dopo 10min
Lasciato in Evaporazione per circa 20min
Lasciato raffreddare al termine coperto recipiente di vetro con pellicola
Riposto dentro al frigorifero in GARAGE fino all’indomani per aggiunta a fine BOIL
09/12/2023 06:15 – 20:00PRODUZIONE
09/12/2023 17:00FPRT.17°C
SG 1,061
0,7gg
Raffreddato mosto fino a 17°C – Deciso di inoculare lievito S-33 50g e messo fermentatore in Frigorifero – impostato INKBIRD a 20°C
10/12/2023
h.17:00
FPRT.20°C
SG 1,061
1,7gg
Temperatura raggiunta – nessuna fermentazione visibile da gorgogliatore – nessun controllo di densità
10/12/2023
h.17:00
PREPARAZIONE MIELE AROMATIZZATO PER FERMENTAZIONEAROMATIZZAZIONE MIELEAROMATIZZAZIONE MIELE PER FERMENTAZIONE
Ripetuto stesso procedimento precedente con le seguenti quantità
30gr di bucce di arancia dolce essiccate
0,5KG di MIELE
polverizzato superficie con CANNELLA e mescolato
Acqua per evaporazione con grani di GINEPRO
11/12/2023
h.13:00
FPRT.20°C
SG 1,026
2.6GG
Gorgoglio non presente – evidentemente il coperchio sfiata – Attenuazione ad ora 63,9%
11/12/2023
h.15:00
INSERITO MIELE E ZUCCHEROAROMATIZZAZIONE MIELEINSERITO NEL FERMENTATORE MIELE AROMATIZZATO E ZUCCHERO
Miele 0,5g – Zucchero Candito Chiara 0,3g
L’AGGIUNTA DI FERMENTABILE del 2023-12-11 HA AUMENTATO ANCHE LA DENSITA’ DA SG 1,061 (di fine fermentazione) a circa 1,066 del 11-12-2023
Questo vuol dire che l’SG misurato di 10 brix corrisponde a un SG 1,023
12/12/2023
h. 09:00
FPRT.20°C
SG 1,023
3,4gg
Gorgoglio sempre non presente – un minimo di fermentazione è in atto
12/12/2023
h. 19:00
Aggiunto LIEVITO US-05LIEVITO US-05AGGIUNTO 40gr di LIEVITO US-05 Reidratato
Prelevato un bicchiere di mosto e aggiunto 40gr di US-05
Versato dall’alto nel fermentatore – molto denso – richiuso fermentatore
Attaccato CO2 al rubinetto del FERMENTATORE e insufflato CO2 dal basso per un minimo di rimescolamento
12/12/2023
h.19:00
FPRT.22°C
SG 1,023
3,7gg
Gorgoglio sempre non presente – vediamo domani se riesce a riprendere la fermentazione
13/12/2023
h.14:00
FPRT.22°C
SG 1,022
4,6gg
ATTENUAZIONE 65,4% FG 1,022 —- vero è che siamo solo a 5gg ma ho l’impressione che non miglioreremo oltre !! Naturalmente ce ne stiamo tranquilli per un pò di giorni e attendiamo per vedere che succede !!
15/12/2023
h.14:00
FPRT.22°C
SG 1,022
6,6gg
ATTENUAZIONE 65,4% FG 1,022 – Eppur non si muove !!! – birra molto torbida e “sporca” con residui
17/12/2023
h.11:00
FPRT.22°C
SG 1,022
8,4gg
Sempre FG 1,022 – Aumentato temperatura a 25°C – 2gg e poi terminiamo – birra ancora molto torbida
19/12/2023
h.14:00
FPRT.22°C
SG 1,022
10,6GG
Sempre FG 1,022 – Abbattuto temperatura a 0°C per COLD-CRASH
20/12/2023
h.09:00
CCSTARTT.0°C
SG 1,022
(11,4gg)
COLD CRASH 00,8gg
21/12/2023
h.09:00
CCTT.0°C
SG 1,022
(12,4gg)
COLD CRASH 01,8gg
30/12/2023
H.16:00
TRAVSO in KEGT.0°C
SG 1,022
(21,7GG)
TRAVASO IN KEG 46,6LT – sistemato KEG con pescaggio dall’alto senza filtro
             K1 RB 19,5KG – 15,1LT 
             K2 CF 19,9KG – 15,5LT – in carbonazione
             K3 RK 20,4KG – 16,0LT
COLD CRASH 11,1gg
03/01/2024
h.15:00-18:00
PRIMINGK1 RB 15,1LTBOTTLED 27 BOTTIGLIE 0,5LT – TOT. 13,5LT
priming con zucchero 7,8 gr/LT target 2,8 vols + F2 0,05 gr/LT
03/01/2024
h.15:00-18:00
PRIMINGK3 RK 16,0LTPRIMING IN KEG con zucchero 7,8 gr/LT target 2,8 vols + F2 0,05 gr/LT – portato KEG in casa a 21°C
03/01/2024
h.15:00-18:00
CARBONAZIONE FORZATAK2 CF 14,5LTsfiatato KEG da CO2 perché eccessiva da 24 PSI a 14 PSI – Attendere domani per vedere a quanto scende
04/01/2024
h.15:00-18:00
CARBONAZIONE FORZATAK2 CF 14,5LTBOTTLED 29 BOTTIGLIE 0,5LT – TOT 14,5LT
carbonazione a 11 PSI pari a 2,8 vols

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