Sabato 14.10.2023 ho partecipato al BEER BATTLE, concorso per HOMEBREWER organizzato presso HILLTOP BREWERY a Bassano Romano. La partecipazione ai concorsi di alcune delle mie birre è uno degli obiettivi che mi sono posto nel 2023/24 (v. post PRONTI PER UN NUOVO ANNO – PIANIFICARE GLI OBIETTIVI !“. La mia attuale condizione non mi permette di spostarmi con facilità, quindi fino ad ora ho sempre mandato le birre e non ho mai potuto partecipare personalmente. Nella mia vita lavorativa la città di ROMA ha sempre avuto un ruolo importante, ci ho passato, per lavoro (qualche volta anche come turista), veramente molte giornate e ho parecchie conoscenze ed ex colleghi. Da quando sono in pensione (luglio 2022) non vado più a ROMA e la Capitale mi manca, la considero la mia seconda città (la prima rimane BOLOGNA), fuori dai miei luoghi di residenza/nascita. Qualche mese fa, quando è stato annunciato via Facebook questo appuntamento, ho pensato fosse una occasione per ritornare a Roma a ritrovare un pò di amici e me lo sono messo a calendario.
Bene ! Sono partito Venerdì mattina, creando oggettivamente qualche problema a casa, per fortuna gestiti, per dedicare il Venerdì a rivedere amici ed ex-colleghi. Avevo deciso di portare personalmente le mie birre che dovevano arrivare entro sabato alle 9:30. MI sono attrezzato con un frigorifero portatile per tenerle al fresco durante il viaggio: la 026.0 LUCAMB – CZECH AMBER LAGER – 2023-06 e la S15.0 CRIKÖLREIS – KÖLSCH MANTUA REIS – 2023/09. La mattina del 14.10 parto da Roma, dove ho pernottato, all’incirca alle 08:00 per arrivare alla HILLTOP BREWERY alle 09:00, consegnato birre al buon Valentino Angelini, bravissimo nella organizzazione.
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LA LOCATION
HILLTOP BREWERY – posto veramente eccezionale, per quello che si respira, per la magnifica ospitalità di Conor, per le buonissime birre che si possono degustare, per la passione e l’attenzione alla qualità degli ingredienti, del processo e sulla produzione in generale. Queste sono cose che si possono coltivare e mantenere solo quando si hanno nel cuore. Non esagero, vi metto il link al video (clicca sull’icona) di un servizio della RAI che, in primavera 2016, racconta le origini di HILLTOP Brewery
Famiglia Anglo-Irlandese trapiantata a Bassano Romano dove, i genitori di Conor, decidono di rimanere e di metter su famiglia. E’ il 2014 che decidono di impiantare HILLTOP Brewery a Bassano Romano. Conor studia in Inghilterra e soprattutto apprende e fa propri usi e costumi del tipo di produzione anglosassone della birra. Compra i Tini di produzione a Manchester in Inghilterra, attrezza i primi fermentatori e ben presto inizia la produzione della birra HILLTOP. La zona di produzione ben disposta, una TAP ROOM con buonissime birre, e Conor che non si sottrae mai a domande e spiegazioni su ricette, sul processo e sulle sue birre.
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L’ATMOSFERA
Questa è una occasione veramente importante, almeno per come la vedo io, di conoscere personalmente altri Homebrewer che come me si cimentano, alcuni da anni, alcuni da poco, nel fare le loro birre. Scambiarsi opinioni, pareri, raccontare sia i disastri sia i risultati apprezzabili. Certo la competizione è insita nel cuore di tutti (inutile negarlo), però è molto più sana quando non c’è l’accanimento o il solo pensiero di prevalere nella gara, si percepisce come sia più importante il condividere, la voglia di stare insieme e parlare di una passione che ci accomuna.
L’occasione è importante anche per conoscere personalmente quei nomi che, almeno per quel che mi riguarda, fino ad ora, ho frequentato solo virtualmente, nei blog, in Facebook, nei gruppi Facebook e con cui abbiamo magari scambiato qualche parere via messanger. Non tutti c’erano, l’Italia è grande e le occasioni sono molteplici in tutto lo stivale, quindi ci saranno (mi auguro) altre occasioni. Non vorrei fare torto a nessuno, ma certamente non posso non citare Frank (Brewingbad è il suo blog) e Daniele (Officina Briù è il suo blog), coautori del podcast MASHOUT ! (chiuso questa estate) che è stato per me compagno di molti viaggi in auto, ispirazione in alcuni casi, motivo di riflessione e di discussione in altri, e di cui un pò devo dire sento la mancanza – per fortuna tutte le puntate sono sempre riascoltabili dal sito. Assieme al buon Maurizio Romiti erano, in questa occasione, tra i giudici; persone squisite, molto preparate e con cui è un piacere trascorrere il tempo parlando di Birra e non solo.
E’ stato molto piacevole scambiarsi opinioni davanti alle eccellenti birre di Conor – peccato non averle potute assaggiare tutte – In attesa del verdetto, tra un parere e l’altro, ce le siamo degustate assieme ad un buon panino con la porchetta. Io ho assaggiato una buonissima Honey Belgian Ale “Miele D’Autunno” 7,5%, dove il profumo e il sentore del miele ti avvolgono mentre porti il bicchiere alla bocca e al primo sorso senti il corpo rotondo dei malti perfettamente in equilibrio con l’amaro dei luppoli, e il dolce di un miele di produzione locale, veramente molto buona. È una caratteristica da me molto apprezzata la capacità di Conor di saper integrare ingredienti locali in birre con uno stile riconosciuto è riconoscibile. Poi una Kellerpils “GLÜCKSPILS” 5,0% che ha accompagnato il mio panino con una bevuta scorrevole, pulita, con il flavor tutto tedesco dei luppoli ( …. e un pò di SAAZ dice Conor); se non fosse per la giusta consapevolezza del bere responsabile, correresti a prenderne una seconda subito dopo. Nella Image Gallery trovate anche il QR CODE per vedere tutta la TAP LIST.
I GIUDICI AL LAVORO
Come dice Frank in un suo post su FB “Sono davvero contento che stiano nascendo tanti piccoli concorsi che fanno molta attenzione ai giudici, alle schede e al processo di valutazione.” – Come detto all’inizio, ho iniziato quest’anno a partecipare a qualche concorso. E’ assolutamente importante che i concorsi siano una occasione per far crescere l’homebrewing in Italia, siano occasione di condivisione e di incontro tra gli homebrewer, ma altrettanto importante è che l’organizzazione sia fatta bene, con giudici BJCP certificati, competenti ma anche che mettano la giusta attenzione nella compilazione delle schede di valutazione. Almeno per me l’obiettivo primario di partecipare ad un concorso è certamente avere dei feedback autorevoli e chiari che mi permettano di capire dove ho sbagliato, quali sono i difetti da correggere e avere quanti più consigli possibili per crescere. Indubbiamente fa piacere capire se ci sono dei miglioramenti, e magari iniziare ad avere dei riconoscimenti e dei piazzamenti; la sana competizione è quella che ti induce a cercare sempre il meglio con l’obiettivo di una auspicata vittoria, ma se non si raccolgono riscontri positivi o negativi di ciò che hai fatto, sempre con riferimento ad una classificazione certa e autorevole come quella del BJCP, la partecipazione diventa piuttosto sterile e fine a se stessa. Mi spingo forse anche un pò oltre, i giudici, nel loro ruolo di valutazione, dovrebbero sempre aver presente anche il loro ruolo di guida verso tutti coloro che partecipano, certamente essere imparziali e obiettivi, ma al tempo stesso saper indirizzare la crescita degli homebrewer che vi partecipano – certo! nel limite di una scheda di valutazione, purché ben compilata con descrizioni pertinenti e competenti e con qualche utile suggerimento. Sabato in BEER BATTLE è emerso tutto questo, e lo dimostrano le mie schede che con piacere allego come esempio – 026.0 LUCAMB SK e S15.0 CHIKÖLREIS SK
IL BOS – the Best Of Show – I primi 6 classificati
Ed è così che al primo pomeriggio arrivano i verdetti. Peccato che non fossero presenti tutti gli homebrewer delle prime 6 birre, con cui poter scambiare opinioni e poter assaggiare le loro birre – ma capisco visto che anche per me non è facile spostarmi. A detta dei giudici sulla prima non c’è stato alcun dubbio, era notevole e molto sopra alle altre, mentre sulla 2^ e sulla 3^ un po’ di “battaglia” c’è stata. La seconda (nella foto Martino Ferraiuolo esultante) una RAUCHBIER fatta, come rivela Martino, con il 20% di ciascuno dei 4 malti principali il Rauchmalz, il Pilsner, il Monaco e il Vienna tutti WEYERMANN e che si ispira a 2 birre di cui è innamorato, una Märzen (non ricordo quale) e la iconica Rauchbier di SCHLENKERLA. Non sono riuscito ad assaggiarla perché in giuria l’hanno finita tutta per arrivare alla valutazione finale. Dopo la proclamazione qualche scambio di opinione assieme ai giudici che hanno aperto anche la mia 026.0 LUCAMB CZECH AMBER LAGER (punteggio 36/50) e con soddisfazione ho raccolto il parere positivo di chi la assaggiava.
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CONCLUSIONE
Come dice il titolo ESPERIENZA DA RIPETERE. Certamente mi permetto di suggerire, attenzione alla organizzazione e serietà del concorso e alla presenza di giudici qualificati BJCP. Ho già raccontato come, nei miei primi anni in cui mi accostavo all’Homebrewing, era difficile capire, girando in rete, quali fossero gli eventi e le persone autorevoli e su cui direzionarmi; spero che questo mio blog aiuti chi si affaccia a questo mondo nel saper distinguere, ma al tempo stesso anche chi nel settore si prodiga e offre il proprio tempo, a volte anche gratuitamente, a mettere sempre la giusta attenzione e il giusto spirito nell’organizzare eventi e competizioni in genere.
Sulle birre, direi avanzamento molto positivo, sottolineo di nuovo l’apprezzamento della 026.0 LUCAMB – CZECH AMBER LAGER – 2023-06 e anche della S15.0 CRIKÖLREIS – KÖLSCH MANTUA REIS – 2023/09 con in più, per quest’ultima, il riconoscimento della sua aderenza allo stile che per me è sempre molto importante.
BRAVI !! tutti – ottimo lavoro !!
Un GRAZIE !! alla ottima organizzazione di Marco Marini e Valentino Angelini, a tutti i giudici che con passione, competenza e grande simpatia hanno dato il loro prezioso contributo, alla bellissima ospitalità di CONOR nella sua HILLTOP BREWERY, e a tutti i colleghi Homebrewer presenti con cui è stato piacevolissimo conversare, scambiare pareri e condividere le proprie idee; ritengo che la CONDIVISIONE sia il fondamento della CRESCITA sia tecnica ma anche e soprattutto umana.
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